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Lorita Tinelli, Presidente del CESAP, mostra una spiccata tendenza a ostentare qualifiche o meriti che risultano poco aderenti alla realtà.

Molti esempi sono illustrati in "Il Curioso Caso Lorita Tinelli", dov’è possibile leggere un lungo elenco di esagerazioni e travisamenti che suscitano uno stupore che lascia presto il posto all’ilarità.

Poiché la produzione di queste vanterie è particolarmente copiosa, questo blog si propone di integrare "Il Curioso Caso Lorita Tinelli", con una raccolta di citazioni sparse, analizzate attraverso un'ottica ironica e umoristica al fine di sorridere un po'.

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venerdì 11 febbraio 2011

La vedetta guercia

In merito alle discipline afferenti al New Age (Reiki, Ayurveda, bioenergie, terapie olistiche, ecc.) le associazioni anti-sette hanno le idee molto chiare. Com’è ben sintetizzato in un comunicato firmato anche dal CESAP, l’opinione degli anti-sette è riassumibile in 3 punti:
  1. le “cosiddette terapie energetiche, alternative, olistiche” sono cialtronate,
  2. coloro che le praticano sono degli illusi “vittime di cialtronerie”,
  3. "quella miriade di associazioni culturali ed accademie olistiche” che le propongono sono "vere e proprie sette manipolatrici e plagianti".

Anche in questa crociata contro le pratiche "alternative" il CESAP cerca di distinguersi. Per esempio, la Tinelli si vanta di essere l’artefice di un’interpellanza Regionale dove si chiede di contrastare (non senza ragione) gli “abusi psicologici” perpetrati da “persone non qualificate che appartengano a gruppi New Age, esoterici, del potenziale umano e altri simili” in quanto “alimentano false speranze esoteriche”.

Ancora. In un post precedente abbiano visto che dopo aver aderito al Forum Nazionale Antisette creato dall’on. Scilipoti, da questo Forum le associazioni si sono poi dissociate quando “con sgomento” sono venuti a conoscenza delle sue precedenti “proposte di legge a proposito dell’Ayurveda, della Bioenergetica, delle terapie olistiche nonché della medicina alternativa”. Era tanto lo “sgomento”, che Il CESAP ha emesso un suo ulteriore comunicato dove nega perfino che il Forum fosse mai nato (benché ne avesse annunciato la creazione).

Diamo ora uno sguardo alla pagina "Chi siamo" dal sito web del CESAP. Vi si trova il dr. Anthony Kingsley Frizzera, un sociologo di Trento (e non di Trieste come erroneamente indicato nella scheda). Da quanto si apprende con Google, questo componente del CESAP suscita un sincero rispetto: laureato nel 2004 con una tesi sull’integrazione scolastica, è attivamente impegnato nel sociale come responsabile di due Onlus (La Savana e Associazione Porte Aperte) che si occupano di mediazione culturale e dell'associazione La voce dei disabili. Promuove il turismo responsabile ed è attivo anche come educatore con progetti formativi per la scuola.

Una persona sicuramente ammirabile quindi, che nell'organico del CESAP appare però come un corpo estraneo perché dal sito Internet del suo Centro Shen Oriente-Occidente si apprende che l'esponente del CESAP propone trattamenti ayurveda, bioenergetici e corsi di Hatha Yoga. Esattamente la stessa triade (“Ayurveda, Bioenergetica, terapie olistiche”) che ha causato “sgomento” nel comunicato firmato anche dal CESAP.

Se per gli anti-sette questo non dovesse bastare, il Centro Shen propone anche riflessologia, Shiatsu, Reiki e lo stage di filosofia vedicaCuring with Music". Ancora: nella pagina dei link è segnalata l'Accademia di Tecniche Orientali, che pratica l'Alkimia Sciamanica, il Riallineamento Energetico dei "meridiani organici", l'Armony Balancing di "tutte le frequenze di energia conosciute", il Master of Change per vivere nella "inappuntabilità", la Terapia sul Karma per la "liberazione di impronte anemiche" e altro ancora.

Insomma, in base ai principi della Presidente del CESAP, un esponente del CESAP sembrerebbe a capo di una “vera e propria setta manipolatrice e plagiante”.

A parte l'aspetto farsesco già visto anche in due post precedenti per episodi similari (qui, qui), tutto ciò fa sorgere delle domande:
  1. Che autorevolezza può avere un Centro Studi che considera alla stregua di "pericoloso manipolatore mentale" un rispettabile mediatore culturale come il dr. A. Frizzera? 
  2. Che autorevolezza può avere un Centro Studi che non si accorge di avere tra i suoi componenti qualcuno che in base ai suoi stessi parametri dovrebbe essere considerato alla stregua di un criminale?
  3. Che valore possono avere le affermazioni di un Centro Studi che considera la "miriade di associazioni culturali ed accademie olistiche" delle “sette manipolatrici e plagianti” anche se propongono solo innocui massaggi rilassanti?  
  4. Che valore possono avere le informazioni di un Centro Studi che considera un plagiato chi frequenta una "accademia olistica" perché apprezza il massaggio tradizionale indiano?
  5. Poiché il CESAP ha dato così tanto alla Scienza (e tanto darà ancora, purtroppo), chi si fiderebbe delle scientifiche "consulenze qualificate” arrischiandosi a chiedergli anche solo un'indicazione stradale?


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